Repower entra nel capitale sociale di Green Energy Storage (GES)
Repower Italia S.p.A. (Repower), uno dei maggiori player in Italia per la fornitura di energia elettrica, gas, servizi di efficienza energetica e soluzioni per la mobilità elettrica alle piccole e medie imprese, entra nel capitale sociale di Green Energy Storage S.r.l. (GES), Pmi innovativa specializzata nel settore delle batterie con una rivoluzionaria tecnologia 100% green, basata sull'idrogeno con una piattaforma tecnologica ibrida gas/liquido.
La sua finalità è di dare vita ad una nuova generazione di accumulatori non tossici, sicuri, che operano a temperatura ambiente e composti da materiali facilmente reperibili.
Questa operazione rappresenta per Repower un posizionamento strategico nel settore dello storage, oramai sempre più centrale ed elemento chiave per accelerare la transizione energetica. La partecipazione di Repower si basa sulla piena condivisione degli obiettivi e delle grandi potenzialità della tecnologia sviluppata da GES.
Questa operazione permette a GES di inserire un ulteriore ed importante tassello nel proprio ecosistema, che da sempre rappresenta un elemento cardine della strategia aziendale.
Le maggiori potenzialità sono relative, nel breve periodo, all'incremento dell'attrattività del prodotto per il cliente finale e, nel lungo, agli sviluppi commerciali della soluzione tecnologica in corso di sviluppo.
L'entrata di Repower conferma che GES guarda alle utilities con elevato interesse e ribadisce la bontà del modello di partnership sinora adottato: l'entrata nel capitale sociale rappresenta una condivisione di un percorso comune per il raggiungimento di traguardi congiunti.
Continua così la raccolta di capitale da parte di GES. È infatti attualmente aperto un aumento di capitale per ?4m, il quale si concluderà all'inizio di aprile 2023.
"Repower conserva nel suo DNA una forte apertura all'innovazione, in particolare quella orientata alla sostenibilità ed in grado di avere molteplici applicazioni>> ha dichiarato Fabio Bocchiola, amministratore delegato di Repower Italia.
"La partecipazione in GES rientra perfettamente in questo schema, trattandosi di una tecnologia non solo estremamente promettente, ma dai diversi impieghi, tutti in linea con l'attuale contesto di mercato che richiede sempre più capacità di regolazione e accumulo da parte della rete elettrica e degli utenti".
"Siamo onorati che Repower abbia deciso di entrare nel nostro capitale sociale. Questa operazione rappresenta una validazione importante direttamente dal mercato nei confronti del nostro prodotto, garantendo a Repower di trarne un significativo vantaggio competitivo su una tecnologia protagonista su uno scenario molto prossimo.
Con queste risorse, non solo si consolida ancora di più la roadmap di GES, ma si compie anche un ulteriore passo di avvicinamento al mercato", ha commentato Salvatore Pinto, presidente di GES che, tra l'altro, ha ricevuto dall'Unione Europea e dal Governo italiano, con la firma del Decreto di concessione del Ministero dello Sviluppo Economico, l'accesso a fondi per 53 milioni di euro del progetto IPCEI Batterie 2, dedicato alla ricerca e sviluppo di soluzioni innovative lungo l'intera catena del valore delle batterie.
Questa operazione rappresenta per Repower un posizionamento strategico nel settore dello storage, oramai sempre più centrale ed elemento chiave per accelerare la transizione energetica. La partecipazione di Repower si basa sulla piena condivisione degli obiettivi e delle grandi potenzialità della tecnologia sviluppata da GES.
Questa operazione permette a GES di inserire un ulteriore ed importante tassello nel proprio ecosistema, che da sempre rappresenta un elemento cardine della strategia aziendale.
Le maggiori potenzialità sono relative, nel breve periodo, all'incremento dell'attrattività del prodotto per il cliente finale e, nel lungo, agli sviluppi commerciali della soluzione tecnologica in corso di sviluppo.
L'entrata di Repower conferma che GES guarda alle utilities con elevato interesse e ribadisce la bontà del modello di partnership sinora adottato: l'entrata nel capitale sociale rappresenta una condivisione di un percorso comune per il raggiungimento di traguardi congiunti.
Continua così la raccolta di capitale da parte di GES. È infatti attualmente aperto un aumento di capitale per ?4m, il quale si concluderà all'inizio di aprile 2023.
"Repower conserva nel suo DNA una forte apertura all'innovazione, in particolare quella orientata alla sostenibilità ed in grado di avere molteplici applicazioni>> ha dichiarato Fabio Bocchiola, amministratore delegato di Repower Italia.
"La partecipazione in GES rientra perfettamente in questo schema, trattandosi di una tecnologia non solo estremamente promettente, ma dai diversi impieghi, tutti in linea con l'attuale contesto di mercato che richiede sempre più capacità di regolazione e accumulo da parte della rete elettrica e degli utenti".
"Siamo onorati che Repower abbia deciso di entrare nel nostro capitale sociale. Questa operazione rappresenta una validazione importante direttamente dal mercato nei confronti del nostro prodotto, garantendo a Repower di trarne un significativo vantaggio competitivo su una tecnologia protagonista su uno scenario molto prossimo.
Con queste risorse, non solo si consolida ancora di più la roadmap di GES, ma si compie anche un ulteriore passo di avvicinamento al mercato", ha commentato Salvatore Pinto, presidente di GES che, tra l'altro, ha ricevuto dall'Unione Europea e dal Governo italiano, con la firma del Decreto di concessione del Ministero dello Sviluppo Economico, l'accesso a fondi per 53 milioni di euro del progetto IPCEI Batterie 2, dedicato alla ricerca e sviluppo di soluzioni innovative lungo l'intera catena del valore delle batterie.
Parole chiave: Idrogeno
- Paolo Di Marco
- EP Misura e Automazione
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- Giuseppe Grassi