Cervello hi-tech per i propulsori a idrogeno
Hydrocell crea la centralina di controllo che si adatta ad ogni tipo di propulsore nel 2025 la prima imbarcazione green in darsena
Il ceo Karl Manfredi: "L'idrogeno è per noi una delle chiavi per rendere il pianeta più sostenibile: la soluzione tecnologica che abbiamo ideato rappresenta un unicum nella gestione dei motori"
Una centralina di controllo, integrata e modulare, per sistemi di propulsione a idrogeno ed elettrici, con una particolare attenzione al settore marittimo.
L'innovazione di Hydrocell, azienda altoatesina fondata da esperti con un know-how ventennale nel campo dell'energia rinnovabile, sta proprio nel riuscire a mettere a fattor comune sistemi di propulsione dalle differenti peculiarità. Se pensiamo a un impianto a idrogeno come il cuore della propulsione, Hydrocell propone <> un cervello altamente hi-tech capace di adattarsi e gestire ogni tipo di propulsore.
"C'è bisogno di spingere verso l'utilizzo di fonti di energia rinnovabili e di facile reperimento, come l'idrogeno, per costruire un futuro migliore, per tutti - spiega Karl Manfredi, Ceo di Hydrocell -. L'idrogeno è per noi una delle chiavi per rendere il pianeta più sostenibile: abbiamo quindi fatto sintesi di esperienze diverse e approfondite nel settore per dare il nostro contributo. E la centralina di controllo che abbiamo ideato rappresenta un unicum nella gestione dei propulsori a idrogeno".
Modularità e adattabilità, una risposta unica per domande differenti
Il mercato dei propulsori a idrogeno è altamente diversificato. La soluzione proposta da Hydrocell è capace di adattarsi a ogni tipologia di propulsore, essendo modulare e integrabile. Una centralina "intelligente" in grado di analizzare le differenti caratteristiche di ogni motore, garantendone una perfetta ed efficiente gestione. In questo modo si possono sfruttare tutti i vantaggi dell'idrogeno: maggiore autonomia e velocità di rifornimento, zero emissioni, con investimenti inferiori per grandi autonomie.
Il refitting del peschereccio
Per toccare con mano le potenzialità di Hydrocell è in corso un progetto che sarà presentato al Salone Nautico di Venezia (29 maggio - 2 giugno 2024): il refitting del peschereccio Nobody's Perfect, imbarcazione lunga 17 metri, costruita nel 1978 a Bordeaux. Nobody's Perfect ospiterà il primo propulsore a idrogeno gestito dalla centralina di controllo ideata da Hydrocell. Un progetto, finanziato dai soci fondatori, che punta a vedere la nuova versione del peschereccio salpare da Venezia in occasione del Salone Nautico del 2025.
Una centralina di controllo, integrata e modulare, per sistemi di propulsione a idrogeno ed elettrici, con una particolare attenzione al settore marittimo.
L'innovazione di Hydrocell, azienda altoatesina fondata da esperti con un know-how ventennale nel campo dell'energia rinnovabile, sta proprio nel riuscire a mettere a fattor comune sistemi di propulsione dalle differenti peculiarità. Se pensiamo a un impianto a idrogeno come il cuore della propulsione, Hydrocell propone <
"C'è bisogno di spingere verso l'utilizzo di fonti di energia rinnovabili e di facile reperimento, come l'idrogeno, per costruire un futuro migliore, per tutti - spiega Karl Manfredi, Ceo di Hydrocell -. L'idrogeno è per noi una delle chiavi per rendere il pianeta più sostenibile: abbiamo quindi fatto sintesi di esperienze diverse e approfondite nel settore per dare il nostro contributo. E la centralina di controllo che abbiamo ideato rappresenta un unicum nella gestione dei propulsori a idrogeno".
Modularità e adattabilità, una risposta unica per domande differenti
Il mercato dei propulsori a idrogeno è altamente diversificato. La soluzione proposta da Hydrocell è capace di adattarsi a ogni tipologia di propulsore, essendo modulare e integrabile. Una centralina "intelligente" in grado di analizzare le differenti caratteristiche di ogni motore, garantendone una perfetta ed efficiente gestione. In questo modo si possono sfruttare tutti i vantaggi dell'idrogeno: maggiore autonomia e velocità di rifornimento, zero emissioni, con investimenti inferiori per grandi autonomie.
Il refitting del peschereccio
Per toccare con mano le potenzialità di Hydrocell è in corso un progetto che sarà presentato al Salone Nautico di Venezia (29 maggio - 2 giugno 2024): il refitting del peschereccio Nobody's Perfect, imbarcazione lunga 17 metri, costruita nel 1978 a Bordeaux. Nobody's Perfect ospiterà il primo propulsore a idrogeno gestito dalla centralina di controllo ideata da Hydrocell. Un progetto, finanziato dai soci fondatori, che punta a vedere la nuova versione del peschereccio salpare da Venezia in occasione del Salone Nautico del 2025.
Parole chiave: Idrogeno
- Paolo Di Marco
- EP Misura e Automazione
- Elisabetta Salata
- Giuseppe Grassi
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