Idrogeno: Bini, a inizio 2025 bando da 15mln per imprese del Friuli
Avviata fase di ricognizione, già raccolte 13 manifestazioni di interesse
"Nel primo quadrimestre del 2025 la Regione emanerà un bando da 15 milioni di euro per finanziare progetti relativi alla produzione di idrogeno da fonti rinnovabili.
Nel mese di ottobre è già stata condotta un'analisi esplorativa, che ha permesso di raccogliere 13 manifestazioni di interesse da parte del sistema produttivo del Friuli Venezia Giulia, per un controvalore complessivo di 130 milioni di euro.
La nostra si conferma una Regione all'avanguardia nella transizione energetica, come testimonia anche l'adesione al "progetto bandiera" transfrontaliero Hydrogen Valley".
Lo ha annunciato l'assessore regionale alle Attività produttive Sergio Emidio Bini, specificando che parte dei fondi arriveranno dall'accordo siglato con il ministero dell'Ambiente e della Sicurezza energetica (Mase) - oggetto di una delibera approvata in giunta in data odierna -, che metterà a disposizione 10 milioni di euro per ogni Regione che ha scelto di puntare sull'idrogeno come progetto bandiera del Pnrr.
A queste risorse - ha informato Bini - si aggiungeranno altri 5 milioni di euro di fondi regionali che la Giunta prevede di allocare nella prossima legge di Stabilità, portando così il totale del bando a 15 milioni di euro.
"Nel dettaglio - ha proseguito Bini - verranno finanziati impianti di produzione di idrogeno rinnovabile, composti da un elettrolizzatore e dal sistema per produrre energia da fonte rinnovabile, principalmente un impianto fotovoltaico. Parimenti, ciascun progetto ammissibile a finanziamento dovrà anche prevedere una componente di ricerca e innovazione".
Il bando fa seguito a quello emanato nel 2023 con fondi Pnrr, che aveva permesso di sostenere con complessivi 15,8 milioni di euro il progetto Hydrogen Hub Trieste, promosso da AcegasApsAmga.
"Anche grazie a questi interventi - ha precisato Bini -, la Regione è da tempo impegnata a favorire il processo di decarbonizzazione dei sistemi economici ed energetici, in termini di riduzione delle emissioni e di aumento di produzione di energia da fonti rinnovabili. Un obiettivo recentemente rimarcato anche con l'Agenda Fvg Manifattura 2030".
Come ha rilevato l'assessore Bini, "l'ampia risposta che ha fatto seguito all'avviso esplorativo emanato in ottobre, che ha registrato la presentazione di 13 idee progettuali, dimostra l'elevata sensibilità delle nostre imprese per le tematiche ambientali, sempre più percepite dal tessuto produttivo come una reale opportunità di sviluppo e innovazione".
L'assessore regionale al Lavoro Alessia Rosolen ha evidenziato come, con questo provvedimento, la Regione ampli ulteriormente il ventaglio di attività messe in campo sul fronte della sostenibilità ambientale, definendola un elemento fondamentale all'interno delle politiche di sviluppo del territorio.
Rosolen ha ricordato inoltre la recente approvazione della graduatoria a valere sul bando per la creazione o ammodernamento di infrastrutture di ricerca nel settore dell'idrogeno rinnovabile.
"Con le risorse disponibili, pari a 10 milioni di euro, saranno finanziate tutte e cinque proposte pervenute - ha comunicato l'assessore -.
Le prime quattro interamente, mentre la restante godrà di un contributo parziale e verrà collocata in graduatoria nel caso di futuri stanziamenti di risorse".
Nel mese di ottobre è già stata condotta un'analisi esplorativa, che ha permesso di raccogliere 13 manifestazioni di interesse da parte del sistema produttivo del Friuli Venezia Giulia, per un controvalore complessivo di 130 milioni di euro.
La nostra si conferma una Regione all'avanguardia nella transizione energetica, come testimonia anche l'adesione al "progetto bandiera" transfrontaliero Hydrogen Valley".
Lo ha annunciato l'assessore regionale alle Attività produttive Sergio Emidio Bini, specificando che parte dei fondi arriveranno dall'accordo siglato con il ministero dell'Ambiente e della Sicurezza energetica (Mase) - oggetto di una delibera approvata in giunta in data odierna -, che metterà a disposizione 10 milioni di euro per ogni Regione che ha scelto di puntare sull'idrogeno come progetto bandiera del Pnrr.
A queste risorse - ha informato Bini - si aggiungeranno altri 5 milioni di euro di fondi regionali che la Giunta prevede di allocare nella prossima legge di Stabilità, portando così il totale del bando a 15 milioni di euro.
"Nel dettaglio - ha proseguito Bini - verranno finanziati impianti di produzione di idrogeno rinnovabile, composti da un elettrolizzatore e dal sistema per produrre energia da fonte rinnovabile, principalmente un impianto fotovoltaico. Parimenti, ciascun progetto ammissibile a finanziamento dovrà anche prevedere una componente di ricerca e innovazione".
Il bando fa seguito a quello emanato nel 2023 con fondi Pnrr, che aveva permesso di sostenere con complessivi 15,8 milioni di euro il progetto Hydrogen Hub Trieste, promosso da AcegasApsAmga.
"Anche grazie a questi interventi - ha precisato Bini -, la Regione è da tempo impegnata a favorire il processo di decarbonizzazione dei sistemi economici ed energetici, in termini di riduzione delle emissioni e di aumento di produzione di energia da fonti rinnovabili. Un obiettivo recentemente rimarcato anche con l'Agenda Fvg Manifattura 2030".
Come ha rilevato l'assessore Bini, "l'ampia risposta che ha fatto seguito all'avviso esplorativo emanato in ottobre, che ha registrato la presentazione di 13 idee progettuali, dimostra l'elevata sensibilità delle nostre imprese per le tematiche ambientali, sempre più percepite dal tessuto produttivo come una reale opportunità di sviluppo e innovazione".
L'assessore regionale al Lavoro Alessia Rosolen ha evidenziato come, con questo provvedimento, la Regione ampli ulteriormente il ventaglio di attività messe in campo sul fronte della sostenibilità ambientale, definendola un elemento fondamentale all'interno delle politiche di sviluppo del territorio.
Rosolen ha ricordato inoltre la recente approvazione della graduatoria a valere sul bando per la creazione o ammodernamento di infrastrutture di ricerca nel settore dell'idrogeno rinnovabile.
"Con le risorse disponibili, pari a 10 milioni di euro, saranno finanziate tutte e cinque proposte pervenute - ha comunicato l'assessore -.
Le prime quattro interamente, mentre la restante godrà di un contributo parziale e verrà collocata in graduatoria nel caso di futuri stanziamenti di risorse".
Parole chiave: Idrogeno
- Paolo Di Marco
- Precision Fluid Controls
- ANIMA - Federazione delle Associazioni Nazionali dell'Industria Meccanica Varia ed Affine
- Air Liquide Italia Service
- Paolo Di Marco