Piaggio Aerospace tra i partner di ALRIGH2T, progetto Europeo per l'impiego dell'idrogeno liquido negli aeroporti
C'è anche Piaggio Aerospace tra le aziende che partecipano ad ALRIGH2T (Airport-level demonstration of ground refueling of liquid hydrogen for aviation), progetto quadriennale finanziato con circa 10 milioni di euro dalla Commissione Europea a supporto di una mobilità aerea più sostenibile.
Obiettivo principale dell'iniziativa è quello di sviluppare sistemi e procedure sicuri per il rifornimento degli aeromobili che si preparano a utilizzare idrogeno liquido come combustibile. La finalità è accelerare la decarbonizzazione del settore, responsabile a oggi di circa il 3% delle emissioni di gas serra.
Il contributo di Piaggio Aerospace riguarderà innanzitutto la redazione di specifiche tecniche per il rifornimento diretto, tenendo conto delle norme di sicurezza in vigore. Le procedure verranno quindi sperimentate attraverso l'installazione, all'interno di una fusoliera dell'iconico P.180 Avanti, di un serbatoio per l'idrogeno liquido e di un'interfaccia per il sistema di rifornimento.
Più in generale, il progetto ALRIGH2T prevede lo svolgimento di due campagne di prove: una all'aeroporto di Milano Malpensa per il rifornimento diretto (nella quale è coinvolta Piaggio Aerospace), e la seconda - in uno scalo parigino ancora da definire - con la sostituzione di un serbatoio da riempire separatamente (tank swap).
"Da tempo Piaggio Aerospace è attiva sul fronte della riduzione delle emissioni e sul minor impatto ambientale dei propri prodotti", dichiara Manuela Ramella, Chief Technical Officer del Gruppo. "Pur essendo il velivolo P.180 il prodotto più green della business aviation, Piaggio Aerospace è impegnata da sempre nella missione di offrire ai propri clienti un velivolo a emissioni ridotte, per arrivare potenzialmente all'obiettivo zero emission".
"L'utilizzo dell'idrogeno come combustibile aeronautico è sicuramente la maggiore sfida per la decarbonizzazione del settore", aggiunge Aniello Cozzolino, Head of Research & Technology. "Si tratta di una tecnologia che richiede però investimenti significativi sia per i costruttori sia per le necessarie infrastrutture. Il progetto ALRIGH2T ha il pregio di mettere insieme questi due mondi, con l'obiettivo di sviluppare tecnologie e procedure condivise".
Oltre a Piaggio Aerospace, sono coinvolti nel programma altri 20 partner internazionali, ciascuno con competenze specifiche nel settore aeronautico e nella produzione, distribuzione e utilizzo di idrogeno liquido.
L'iniziativa è coordinata dall'italiana ENEA, l'Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile. Per l'Italia partecipano al Progetto Alrigh2t anche Digisky, SEA e ATENA. Gli altri membri del consorzio sono: AIT Austrian Institute of Technology, LKR Leichtmetallkompetenzzentrum Ranshofen, SAG, Test-Fuchs (Austria), Linde, Technical University of Munich (Germania), Linde Kryotechnik (Svizzera), TLD, Universal Hydrogen Europe, Group Europe Handling, Amelia by Regourd Aviation, Groupe ADP, INERIS (Francia), SINTEF (Norvegia), Zabala Innovation (Spagna) e Israel Aerospace Industries (Israele).
Il contributo di Piaggio Aerospace riguarderà innanzitutto la redazione di specifiche tecniche per il rifornimento diretto, tenendo conto delle norme di sicurezza in vigore. Le procedure verranno quindi sperimentate attraverso l'installazione, all'interno di una fusoliera dell'iconico P.180 Avanti, di un serbatoio per l'idrogeno liquido e di un'interfaccia per il sistema di rifornimento.
Più in generale, il progetto ALRIGH2T prevede lo svolgimento di due campagne di prove: una all'aeroporto di Milano Malpensa per il rifornimento diretto (nella quale è coinvolta Piaggio Aerospace), e la seconda - in uno scalo parigino ancora da definire - con la sostituzione di un serbatoio da riempire separatamente (tank swap).
"Da tempo Piaggio Aerospace è attiva sul fronte della riduzione delle emissioni e sul minor impatto ambientale dei propri prodotti", dichiara Manuela Ramella, Chief Technical Officer del Gruppo. "Pur essendo il velivolo P.180 il prodotto più green della business aviation, Piaggio Aerospace è impegnata da sempre nella missione di offrire ai propri clienti un velivolo a emissioni ridotte, per arrivare potenzialmente all'obiettivo zero emission".
"L'utilizzo dell'idrogeno come combustibile aeronautico è sicuramente la maggiore sfida per la decarbonizzazione del settore", aggiunge Aniello Cozzolino, Head of Research & Technology. "Si tratta di una tecnologia che richiede però investimenti significativi sia per i costruttori sia per le necessarie infrastrutture. Il progetto ALRIGH2T ha il pregio di mettere insieme questi due mondi, con l'obiettivo di sviluppare tecnologie e procedure condivise".
Oltre a Piaggio Aerospace, sono coinvolti nel programma altri 20 partner internazionali, ciascuno con competenze specifiche nel settore aeronautico e nella produzione, distribuzione e utilizzo di idrogeno liquido.
L'iniziativa è coordinata dall'italiana ENEA, l'Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile. Per l'Italia partecipano al Progetto Alrigh2t anche Digisky, SEA e ATENA. Gli altri membri del consorzio sono: AIT Austrian Institute of Technology, LKR Leichtmetallkompetenzzentrum Ranshofen, SAG, Test-Fuchs (Austria), Linde, Technical University of Munich (Germania), Linde Kryotechnik (Svizzera), TLD, Universal Hydrogen Europe, Group Europe Handling, Amelia by Regourd Aviation, Groupe ADP, INERIS (Francia), SINTEF (Norvegia), Zabala Innovation (Spagna) e Israel Aerospace Industries (Israele).
Parole chiave: Idrogeno
- Paolo Di Marco
- Giuseppe Grassi
- Precision Fluid Controls