Premio di Laurea GB Ferrari: ABB, in collaborazione con Università di Genova, premia talento e visione del futuro
ABB, in collaborazione con l'Università di Genova, dà il via alla quarta edizione del Premio di Laurea GB Ferrari. Un riconoscimento, del valore complessivo di diecimila euro, che premia le due tesi magistrali che maggiormente si saranno distinte nei seguenti ambiti:
Sustainability (Circular Economy, Sustainable Mobility, Disaster Prevention, Social implications, New Business Model)
Energy Transition (Decarbonization, Renewable integration, Hydrogen Ecosystem, Storage, Carbon Capture Sequestration).
Rinnovando per la quarta edizione questo Premio di Laurea, il management di ABB vuole ricordare il compianto collega, GB Ferrari, che ha sempre sostenuto i giovani, le loro idee e il loro profondo spirito innovativo. Uomo di cultura, di industria e di volontariato, profondamente connesso al sistema economico, accademico e sociale genovese, GB Ferrari, scomparso nel 2016, ha fortemente creduto nella collaborazione tra le imprese e l'Università. Nella sua lunga carriera, Ferrari è stato membro, tra gli altri, anche del Consiglio Esecutivo di Confindustria e socio fondatore dell'Associazione Amici Scuola d'Ingegneria di Genova.
Le aree tematiche scelte per il Premio GB Ferrari di quest'anno sono un riflesso dei valori e della vision che ABB sta perseguendo attraverso nuovi modelli di business orientati ad affrontare le nuove sfide nell'ambito della transizione digitale ed energetica, integrando la sostenibilità come elemento prioritario per la realizzazione di un futuro piu' sicuro, smart e sostenibile.
"La sostenibilità e la transizione energetica sono temi imprescindibili quando si parla di ABB. La ricerca di soluzioni all'avanguardia per migliorare la qualità di vita per noi e per le generazioni future è alla base di quello che facciamo", afferma Sergio Durando, ABB Local Division Manager Energy Industries. "Attraverso questo premio ci rivolgiamo proprio alle generazioni future, più di altre molto sensibili alle tematiche legate all'ambiente e alla sostenibilità. Vogliamo premiare le tesi che affrontano argomenti attuali e sfidanti in maniera innovativa e visionaria; tesi che possano apportare un valore superiore a sfide concrete e immediate".
Quest'anno, per la prima volta, il Premio è svincolato dai corsi di Ingegneria ed è rivolto a tutti gli studenti dell'Università di Genova, proprio a rappresentare quanto le competenze legate alla sostenibilità e alla transizione digitale ed energetica siano trasversali ed eterogenee.
La Convenzione Quadro tra ABB Italia e l'Università di Genova - con referente il Prof. Stefano Massucco - copre attività di ricerca e di formazione con finanziamenti di contratti di ricerca, borse di dottorato, assegni di ricerca e partecipazione congiunta a progetti nazionali ed internazionali.
"I giovani hanno la curiosità e l'intraprendenza entusiasta per trovare soluzioni innovative alle sfide che sempre più il pianeta e il nostro rapporto con esso ci chiamano ad affrontare. L'università, luogo di formazione per eccellenza, è l'ambito giusto per perlustrare nuovi orizzonti" commenta Federico Delfino, Rettore dell'Università di Genova "La collaborazione tra il nostro Ateneo e ABB offre ai nostri studenti un'opportunità molto importante che li fa misurare con tematiche molto attuali e, al contempo, proiettate già nel futuro".
ABB Italia crede fortemente nella collaborazione tra mondo delle imprese e mondo della formazione e della ricerca: oltre alla partnership con l'Università di Genova, sta attualmente collaborando con importanti atenei quali SDA Bocconi, Politecnico di Milano, Politecnico di Torino e con le università di Bergamo, Brescia, Cassino, Firenze, Padova, Pavia, Pisa, Roma La Sapienza, Roma Tor Vergata e Trieste. Oltre alle università, ABB sostiene progetti con 7 ITS diffusi tra Lombardia, Toscana, Liguria e Lazio e con questi ha avviato 60 programmi di apprendimento sul lavoro.
Quest'anno, per la prima volta, il Premio è svincolato dai corsi di Ingegneria ed è rivolto a tutti gli studenti dell'Università di Genova, proprio a rappresentare quanto le competenze legate alla sostenibilità e alla transizione digitale ed energetica siano trasversali ed eterogenee.
La Convenzione Quadro tra ABB Italia e l'Università di Genova - con referente il Prof. Stefano Massucco - copre attività di ricerca e di formazione con finanziamenti di contratti di ricerca, borse di dottorato, assegni di ricerca e partecipazione congiunta a progetti nazionali ed internazionali.
"I giovani hanno la curiosità e l'intraprendenza entusiasta per trovare soluzioni innovative alle sfide che sempre più il pianeta e il nostro rapporto con esso ci chiamano ad affrontare. L'università, luogo di formazione per eccellenza, è l'ambito giusto per perlustrare nuovi orizzonti" commenta Federico Delfino, Rettore dell'Università di Genova "La collaborazione tra il nostro Ateneo e ABB offre ai nostri studenti un'opportunità molto importante che li fa misurare con tematiche molto attuali e, al contempo, proiettate già nel futuro".
ABB Italia crede fortemente nella collaborazione tra mondo delle imprese e mondo della formazione e della ricerca: oltre alla partnership con l'Università di Genova, sta attualmente collaborando con importanti atenei quali SDA Bocconi, Politecnico di Milano, Politecnico di Torino e con le università di Bergamo, Brescia, Cassino, Firenze, Padova, Pavia, Pisa, Roma La Sapienza, Roma Tor Vergata e Trieste. Oltre alle università, ABB sostiene progetti con 7 ITS diffusi tra Lombardia, Toscana, Liguria e Lazio e con questi ha avviato 60 programmi di apprendimento sul lavoro.
Parole chiave: Idrogeno
- Paolo Di Marco
- Giuseppe Grassi
- Precision Fluid Controls
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