Renovit con Snam e SAGAT per l'Aeroporto di Torino
Renovit realizza con Snam e SAGAT la prima cogenerazione con sistema fuel cell hydrogen-ready in Italia all'Aeroporto di Torino.
Renovit ha sottoscritto un term sheet con SAGAT, società di gestione dell'Aeroporto di Torino, per la realizzazione di un sistema di fuel cell "hydrogen-ready" in assetto cogenerativo da 1,2 MW di potenza presso l'Aeroporto di Torino, che sarà il primo in Italia ad implementare una soluzione di questo genere nel secondo trimestre del 2023.
La cella a combustibile, studiata e sviluppata insieme alla Business Unit Hydrogen di Snam in partnership con la società americana Fuel Cell Energy, è la prima di questa tipologia e di queste dimensioni in Italia in grado di essere alimentata con percentuali variabili di idrogeno in blending con gas naturale per la generazione combinata di energia elettrica e termica. Con il recupero del cascame termico, sarà inoltre alimentato un gruppo frigorifero ad assorbimento, rendendo il sistema a tutti gli effetti un impianto di trigenerazione.
Oltre a ridurre i consumi energetici dello scalo torinese, l'utilizzo della fuel cell alimentata a gas naturale permette, rispetto alla cogenerazione tradizionale, di annullare sostanzialmente le emissioni di particolato e ridurre significativamente le emissioni di CO2 dell'impianto.
La soluzione di cogenerazione proposta è stata selezionata a valle di una procedura indetta da SAGAT e consentirà all'Aeroporto di Torino di autoprodurre energia elettrica, termica e frigorifera a copertura dei propri fabbisogni energetici e permetterà così allo scalo di aderire ai più elevati standard di efficienza e sostenibilità ambientale, in linea con il proprio obiettivo di dare la massima accelerazione alla riduzione delle emissioni nette prima del 2050. Già oggi il 100% dell'energia elettrica fornita all'Aeroporto di Torino è proveniente da fonti rinnovabili certificate ed il progetto consentirà fin da subito di migliorarne ulteriormente l'efficienza energetica.
L'iniziativa si inserisce nella strategia di Snam per la transizione energetica dell'industria e dell'intero sistema economico e riflette l'impegno di Renovit per l'innovazione tecnologica al servizio di soluzioni di decarbonizzazione e di efficienza energetica sempre più efficaci.
Oltre a ridurre i consumi energetici dello scalo torinese, l'utilizzo della fuel cell alimentata a gas naturale permette, rispetto alla cogenerazione tradizionale, di annullare sostanzialmente le emissioni di particolato e ridurre significativamente le emissioni di CO2 dell'impianto.
La soluzione di cogenerazione proposta è stata selezionata a valle di una procedura indetta da SAGAT e consentirà all'Aeroporto di Torino di autoprodurre energia elettrica, termica e frigorifera a copertura dei propri fabbisogni energetici e permetterà così allo scalo di aderire ai più elevati standard di efficienza e sostenibilità ambientale, in linea con il proprio obiettivo di dare la massima accelerazione alla riduzione delle emissioni nette prima del 2050. Già oggi il 100% dell'energia elettrica fornita all'Aeroporto di Torino è proveniente da fonti rinnovabili certificate ed il progetto consentirà fin da subito di migliorarne ulteriormente l'efficienza energetica.
L'iniziativa si inserisce nella strategia di Snam per la transizione energetica dell'industria e dell'intero sistema economico e riflette l'impegno di Renovit per l'innovazione tecnologica al servizio di soluzioni di decarbonizzazione e di efficienza energetica sempre più efficaci.
Parole chiave: Celle a combustibile, Idrogeno
- Paolo Di Marco
- ANIMA - Federazione delle Associazioni Nazionali dell'Industria Meccanica Varia ed Affine
- Ital Control Meters
- Mercurio
- Air Liquide Italia Service
- CAVAGNA GROUP
- Antonio Rampini