Wärtsilä lancia il primo motore al mondo per centrali elettriche al 100% hydrogen-ready
La multinazionale finlandese Wärtsilä ha presentato ufficialmente il primo motore al mondo per centrali elettriche al 100% hydrogen-ready.
Nel complesso scenario della transizione energetica, secondo il gruppo scandinavo la semplice produzione di energia rinnovabile, da sola, non sarà sufficiente a garantire il raggiungimento dei target climatici, ma dovrà essere affiancata da soluzioni di generazione elettrica flessibili, come appunto le centrali a combustione in grado di bilanciare il carattere fluttuante delle fonti rinnovabili. Ma è essenziale - sottolinea Wärtsilä - che questi impianti siano già pronti per utilizzare H2 ed altre molecole green come combustibili.
E proprio in questa direzione punta la nuova 'engine power plant' appena presentata, che utilizza fuel tradizionali ma che può essere rapidamente convertita per bruciare idrogeno al 100%.
Si tratta di un notevole passo avanti rispetto ai sistemi attuali, che - come ricorda l'azienda - sono in grado di utilizzare dei blend di idro-metano con H2 in una percentuale massima del 25%.
"Non riusciremo a raggiungere gli obbiettivi climatici definiti a livello globale o a decarbonizzare completamente il nostro sistema energetico senza utilizzare sistemi di power-generation flessibili e a zero emissioni, che possono essere rapidamente accesi o spenti, intervenendo in supporto alla generazione da fonte eolica e solare, che per natura è intermittente" ha commentato Anders Lindberg, Presidente di Wärtsilä Energy. "Dobbiamo essere realisti, e ammettere che il gas naturale continuerà ad essere parte del nostro mix energetico per gli anni a venire. I nostri motori per la generazione energetica flessibili possono utilizzare metano fin da subito, come fonte complementare alle rinnovabili, e poi passare rapidamente all'idrogeno quando questo vettore energetico sarà effettivamente disponibile. Questa è una pietra miliare per noi come azienda, e più in generale per la transizione energetica".
Il nuovo motore al 100% hydrogen-ready di Wärtsilä, basato sulla piattaforma 'Wärtsilä 31' (già più che rodata, essendo installata in tutto il mondo per una capacità complessiva di 1.000 MW e avendo già accumulato oltre 1 milione di ore di funzionamento) è stata certificata - per ciò che concerne la 'readyness' nei confronti dell'H2 - da TÜV SÜD.
E proprio in questa direzione punta la nuova 'engine power plant' appena presentata, che utilizza fuel tradizionali ma che può essere rapidamente convertita per bruciare idrogeno al 100%.
Si tratta di un notevole passo avanti rispetto ai sistemi attuali, che - come ricorda l'azienda - sono in grado di utilizzare dei blend di idro-metano con H2 in una percentuale massima del 25%.
"Non riusciremo a raggiungere gli obbiettivi climatici definiti a livello globale o a decarbonizzare completamente il nostro sistema energetico senza utilizzare sistemi di power-generation flessibili e a zero emissioni, che possono essere rapidamente accesi o spenti, intervenendo in supporto alla generazione da fonte eolica e solare, che per natura è intermittente" ha commentato Anders Lindberg, Presidente di Wärtsilä Energy. "Dobbiamo essere realisti, e ammettere che il gas naturale continuerà ad essere parte del nostro mix energetico per gli anni a venire. I nostri motori per la generazione energetica flessibili possono utilizzare metano fin da subito, come fonte complementare alle rinnovabili, e poi passare rapidamente all'idrogeno quando questo vettore energetico sarà effettivamente disponibile. Questa è una pietra miliare per noi come azienda, e più in generale per la transizione energetica".
Il nuovo motore al 100% hydrogen-ready di Wärtsilä, basato sulla piattaforma 'Wärtsilä 31' (già più che rodata, essendo installata in tutto il mondo per una capacità complessiva di 1.000 MW e avendo già accumulato oltre 1 milione di ore di funzionamento) è stata certificata - per ciò che concerne la 'readyness' nei confronti dell'H2 - da TÜV SÜD.
Parole chiave: Idrogeno
- Paolo Di Marco
- EP Misura e Automazione
- Elisabetta Salata
- Giuseppe Grassi
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