Wolftank Group: le nostre soluzioni per un mondo sostenibile
Sommario
WOLFTANK HYDROGEN
Wolftank Hydrogen è una realtà del Gruppo Wolftank che opera nel settore strategico delle tecnologie ad idrogeno fornendo servizi che comprendono la progettazione, la fornitura e la realizzazione di impianti e stazioni di produzione, trasporto e rifornimento idrogeno. L'obiettivo dell'azienda è di soddisfare il crescente bisogno a livello mondiale di energia pro dotta con soluzioni tecnologicamente compatibili con l'ambiente facendosi quindi promotrice del cosiddetto "sviluppo sostenibile". Per aumentare le proprie competenze e la propria professionalità l'azienda ha acquisito risorse che da oltre 15 anni operano nel campo delle tecnologie ad idrogeno sviluppando, progettando e realizzando impianti per la produzione, lo stoccaggio e la distribuzione dell'idrogeno impiegato come vettore energetico nelle celle a combustibile. Nel suo portafoglio prodotti Wolftank propone diverse soluzioni, standard e customizzabili, che ben si adattano a situazioni specifiche e che rispettano le esigenze dei clienti. Tra queste la progettazione e la costruzione delle stazioni di rifornimento di idrogeno, la distribuzione decentralizzata sul territorio mediante stazioni realizzate su container mobili, nonché l'upgrade dell'esistente rete di metanodotti per adattarla al trasporto del gas idrogeno. La soluzione più richiesta al Gruppo Wolftank è rappresentata dalla stazione di rifornimento per automezzi a celle a combustibile alimentati ad idrogeno. In questo contesto l'azienda realizza, attraverso la sua business unit EPC, impianti chiavi in mano includendo nell'offerta il supporto alla fase dei permessi necessari, i lavori edili ed elettrici e la manutenzione successiva. Tali impianti possono essere realizzati per rifornire sole autovetture, soli bus o mezzi pesanti, e situazioni miste. La capacità varia a seconda delle specifiche richieste e copre un range di consumi da pochi kg al giorno di idrogeno a qualche centinaio. Impianti di questo genere sono dotati di sistema di compressione, di stoccaggio di erogazione a 350 bar e a 700 bar, di sistema di refrigerazione con rampe di carico T20 o T40 in cui l'idrogeno viene raffreddato fino a - 40°C. Il cuore di questi impianti è rappresentato dal sistema di controllo e gestione dei rifornimenti in cui ogni componente viene gestito da un unico PLC, secondo logiche preimpostate, per massimizzare le prestazioni dell'impianto. Il sistema proprietario Wolftank-EDC rappresenta il vero valore aggiunto di questi impianti. In questo contesto Wolftank può garantire il rifornimento di un'auto a idrogeno a 700 bar in soli 3-4 minuti, e un rifornimento di un autobus in circa 10-12 minuti. Un ulteriore prodotto della nostra azienda è l'Hydrogen Smart Container e il WH2 All in One Station quali sistemi di rifornimento compatti e portatili che possono essere facilmente trasportati e installati in qualsiasi sito come un qualunque container da 20'. Questi sono a tutti gli effetti una stazione di rifornimento dotata di distributore incorporato e di tutti gli elementi necessari per rifornire di idrogeno alla pressione di 700 bar le automobili a celle a combustibile di nuova generazione o a 350 bar gli autobus delle flotte urbane. Al suo interno si trovano un'unità di erogazione, un buffer H2 (serbatoio) a media pressione, un compressore, un sistema pneumatico ad aria compressa e un armadio elettrico. L'erogatore integrato è configurato per raggiungere pressioni fino a 70MPa. Il plusvalore di questi prodotti consiste nella rapidità del servizio, difatti è sufficiente connetterli alla rete elettrica e all'alimentazione dell'idrogeno per essere subito in funzione. Wolftank Hydrogen produce inoltre H22E PowerCube quale sistema ad idrogeno ideato come postazione di ricarica ultrarapida (HPC) di veicoli elettrici con potenze fino a 60 kW. Un sistema mobile che può essere spostato dove vi sia la necessità di avere, in un determinato sito, la possibilità di ricaricare veicoli elettrici. Infine, ma non meno importante, l'azienda mette a disposizione ai propri clienti i container bombolai per alimentare le stazioni di rifornimento fisse e mobili, ove il sito di produzione dell'idrogeno non sia collocato nelle immediate vicinanze. Nel corso dell'estate del 2021 il Gruppo Wolftank ha realizzato la stazione di rifornimento idrogeno nella città di Bolzano, un grande traguardo considerando la sola presenza cinque impianti sul panorama italiano, alcuni dei quali non ancora operativi. La stazione realizzata, all'interno del piazzale dove vi è il deposito degli autobus della municipalizzata di Bolzano, ha la funzione di attualmente rifornire 17 autobus ad idrogeno al giorno con possibilità di flessibile espansione. La stazione è composta da 2 compressori oleodinamici, ognuno da 22 kW alimentati da carro bombolaio a 300 bar, aventi una pressione massima di esercizio di 450 bar e un accumulo costituito da 15 serbatoi Tipo 4, con una pressione massima di esercizio a 450 bar. I 2 erogatori sono collegati ad un sistema di refrigerazione costituito da 2 compressori, ognuno da 10 KW, 3 unità di condensazione di cui una comune ai due erogatori e due dedicate ai singoli erogatori e 2 unità di evaporazione, 2 due unità di espansione. Dal punto di vista strutturale sono presenti 3 containers prefabbricati, due dei quali contengono il sistema di refrigerazione del gas idrogeno per portare la temperatura dello stesso a - 20°C. Nel terzo container sono presenti i quadri di potenza e di gestione dell'impianto. Ai lati dei container di raffreddamento si trovano le colonnine di erogazione con display touch incorporato. Più distanti si trovano il gruppo compressori e i serbatoi di stoccaggio, entrambi posizionati all'interno di locali realizzati in calcestruzzo armato. Nello specifico il locale compressori è diviso in locale tecnico e locale compressori; nel primo si trovano il quadro elettrico del compressore, il gruppo di continuità di alimentazione dei servizi ausiliari di emergenza, il compressore ad aria che comanda le valvole pneumatiche del compressore. Nel secondo si trovano i 2 compressori e i 2 buffer di smorzamento da 65 litri ognuno e tutti i componenti della macchina. Passando poi ai 2 locali di stoccaggio in essi sono posizionati 15 serbatoi da 350 litri volumetrici ciascuno, suddivisi in 9 serbatoi il primo e 6 il secondo. Distante da erogatori e stoccaggi si trova il box del carro bombolaio, una struttura in cemento armato realizzata con due pareti laterali e dotata di copertura leggera. In questo box si collocano 1-2 carri bombolai per alimentare l'impianto di idrogeno precedente prodotto presso impianto di produzione in zona. Il compito di gestire in maniera logica e funzionale l'impianto è affidata ad un PLC che in base alla programmazione inserita regola i flussi dell'idrogeno per garantire le migliori performance in termini di tempo e pressione ad ogni rifornimento.
Premessa
Oggigiorno le problematiche ambientali si scontrano su scala mondiale e diventa essenziale per le aziende trovare e attuare soluzioni ecosolidali. Diverse sono le strade che si tentano di percorrere per far sì che il binomio ambiente-sviluppo si possa conciliare, dal miglioramento dell'efficientamento energetico, alla riduzione degli sprechi, all'utilizzo di fonti energetiche alternative che sostituiscano combustibili fossili e nucleare. Le soluzioni adottate passano inevitabilmente per le energie rinnovabili, anche se le stesse, date le tecnologie attuali, non sempre sono immagazzinabili su grande scala. Questo ha suscitato curiosità e interesse in altre soluzioni, tra queste l'idrogeno. Fin dalle missioni lunari dell'Apollo negli anni Sessanta l'idrogeno è usato come combustibile in "motori" speciali chiamati celle a combustibile, ossia degli apparati simili a pile in cui l'energia chimica dell'idrogeno è convertita in energia elettrica senza emettere nell'ambiente sostanze inquinanti. Da allora, gli sviluppi tecnologici in questo campo sono stati enormi e le celle a combustibile hanno raggiunto livelli di efficienza, affidabilità e durata talmente alti, con una contestuale riduzione dei costi, da poterle proporre come valida alternativa ai motori a combustione. Purtroppo, l'idrogeno non è disponibile in natura allo stato libero, lo si può solo "estrarre" dall'acqua e dal metano mediante processi chimici, connotandolo dunque non come una fonte energetica, bensì come un vettore energetico che consente di immagazzinare l'energia elettrica sotto forma di energia chimica. La strategia da perseguire, per poter avere uno sviluppo sostenibile in armonia con l'ambiente, passa inevitabilmente attraverso le fonti energetiche rinnovabili e attraverso l'idrogeno come mezzo di supporto ad esse. È in questo contesto che hanno iniziato ad assumere importanza strategica soluzioni per la produzione, l'approvvigionamento, il trasporto e l'utilizzo dell'idrogeno come vettore energetico.
Conclusioni
Wolftank Group ha da sempre a cuore il rispetto per il Pianeta e la nostra missione è far sì che, per l'uomo e la natura, l'acqua, l'aria e il suolo siano una risorsa salubre e vitale come in origine. Questo è reso possibile grazie agli esperti affermati che collaborano nell'azienda, da sempre promotori di tecnologie per la transizione verso un'economia ecosostenibile. Negli anni ci siamo focalizzati sulla ricerca e sullo sviluppo, per arrivare a disporre dei mezzi e delle competenze più efficaci per far convergere l'equilibrio dell'ecosistema e la crescita di clienti e partner.
- Paolo Di Marco
- EP Misura e Automazione
- Elisabetta Salata
- Giuseppe Grassi