Accelleron acquisisce Officine Meccaniche Torino e consolida la sua posizione nelle tecnologie per la decarbonizzazione dell'industria navale
- Officine Meccaniche Torino (OMT) è uno dei principali produttori mondiali di sistemi di iniezione per motori marini.
- L'acquisizione rafforza la posizione di Accelleron come azienda leader nell'innovazione tecnologica legata ai combustibili alternativi per grandi motori marini, contribuendo alla decarbonizzazione dell'industria navale.
- L'acquisizione rafforza il solido profilo finanziario di Accelleron, con una crescita sostenibile di ricavi, margini stabili, un forte flusso di cassa e dividendi.
Accelleron ha annunciato oggi l'acquisizione di OMT, azienda leader nella produzione di sistemi di iniezione per motori marini. L'acquisizione sarà completata nelle prossime settimane.
Fondata nel 1930 e con sede a Torino, OMT fornisce ai costruttori di motori, sistemi di iniezione ad alta precisione con particolare attenzione alla propulsione marina.
L'azienda impiega circa 250 dipendenti, principalmente collocati nella sede italiana. Nel 2021 ha fatturato circa 52 milioni di euro, di cui la maggior parte provenienti dalla domanda legata al service, e ha un profilo di margine superiore al 20% di EBIT.
L'acquisizione, posizionata nella fascia alta a due cifre in termini di milioni di euro, rappresenta un'importante pietra miliare e segna un traguardo significativo nella strategia di crescita di Accelleron come società indipendente e quotata in Borsa.
L'acquisizione di un'azienda leader di mercato nel settore dei motori a due tempi, rafforza il posizionamento di Accelleron come partner di riferimento e azienda all'avanguardia nello sviluppo di tecnologie legate all'impiego di combustibili alternativi, come idrogeno, metanolo e ammoniaca, per grandi motori navali e altre applicazioni pesanti.
Inoltre, gli iniettori proprio come i turbocompressori, sono componenti fondamentali per le prestazioni di motori con esigenza di service di alto livello.
Forte di competenze complementari in materia di R&D, di un ecosistema tecnologico potenziato e di progetti di sviluppo legati a nuovi combustibili, Accelleron supporterà i clienti nel raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità e nel processo di decarbonizzazione del settore navale. L'acquisizione inoltre andrà a potenziare il portafoglio clienti di Accelleron nell'offerta di soluzioni digitali.
Daniel Bischofberger, CEO di Accelleron, ha dichiarato:
"La decarbonizzazione è il principale driver di mercato del nostro settore. In qualità di azienda leader nella tecnologia e nei progetti di sviluppo nell'utilizzo di combustibili alternativi, annettere anche sistemi di iniezione alla nostra ampia gamma di turbocompressori è di grande importanza strategica per Accelleron.
L'obiettivo è supportare i nostri clienti OEM nello sviluppo di soluzioni di propulsione più efficienti dal punto di vista dei consumi e gli operatori del settore nella riduzione dei costi del ciclo di vita e dell'impronta di carbonio. Inoltre, questa acquisizione rafforza il core business di Accelleron e il suo interessante profilo finanziario con una crescita sostenibile dei ricavi, margini stabili e un forte flusso di cassa".
Giovanni Musso, CEO di OMT, ha aggiunto:
"Siamo lieti di far parte della nuova storia di crescita di Accelleron quale realtà indipendente e la transazione offre alla nostra tecnologia e alla nostra forza lavoro una piattaforma globale per espandersi ulteriormente".
Insieme, Accelleron e OMT promuoveranno la transizione energetica nel settore dello shipping. Accelleron rileverà interamente OMT, mantenendo invariato l'organico e il marchio commerciale.
Accelleron e OMT si impegnano a consolidare le relazioni e la collaborazione con gli OEM, anche attraverso attività di service, OMT apporta una crescita inorganica dei ricavi di almeno 52 milioni di euro su base annua, oltre alla crescita organica dei ricavi di Accelleron, fissata dal 2 al 4% per il 2023. Il contributo di crescita inorganica per il 2023 dipenderà dalla data di chiusura a partire dalla quale OMT sarà consolidata nel bilancio di Accelleron.
Dopo la chiusura e al netto dei dividendi, Accelleron prevede che la leva finanziaria netta per l'anno fiscale 2023 sarà leggermente superiore a 1,0. Nell'ipotesi di condizioni normali di mercato, Accelleron intende distribuire nel 2024 dividendi almeno stabili rispetto a quelli distribuiti nel 2023.
Fondata nel 1930 e con sede a Torino, OMT fornisce ai costruttori di motori, sistemi di iniezione ad alta precisione con particolare attenzione alla propulsione marina.
L'azienda impiega circa 250 dipendenti, principalmente collocati nella sede italiana. Nel 2021 ha fatturato circa 52 milioni di euro, di cui la maggior parte provenienti dalla domanda legata al service, e ha un profilo di margine superiore al 20% di EBIT.
L'acquisizione, posizionata nella fascia alta a due cifre in termini di milioni di euro, rappresenta un'importante pietra miliare e segna un traguardo significativo nella strategia di crescita di Accelleron come società indipendente e quotata in Borsa.
L'acquisizione di un'azienda leader di mercato nel settore dei motori a due tempi, rafforza il posizionamento di Accelleron come partner di riferimento e azienda all'avanguardia nello sviluppo di tecnologie legate all'impiego di combustibili alternativi, come idrogeno, metanolo e ammoniaca, per grandi motori navali e altre applicazioni pesanti.
Inoltre, gli iniettori proprio come i turbocompressori, sono componenti fondamentali per le prestazioni di motori con esigenza di service di alto livello.
Forte di competenze complementari in materia di R&D, di un ecosistema tecnologico potenziato e di progetti di sviluppo legati a nuovi combustibili, Accelleron supporterà i clienti nel raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità e nel processo di decarbonizzazione del settore navale. L'acquisizione inoltre andrà a potenziare il portafoglio clienti di Accelleron nell'offerta di soluzioni digitali.
Daniel Bischofberger, CEO di Accelleron, ha dichiarato:
"La decarbonizzazione è il principale driver di mercato del nostro settore. In qualità di azienda leader nella tecnologia e nei progetti di sviluppo nell'utilizzo di combustibili alternativi, annettere anche sistemi di iniezione alla nostra ampia gamma di turbocompressori è di grande importanza strategica per Accelleron.
L'obiettivo è supportare i nostri clienti OEM nello sviluppo di soluzioni di propulsione più efficienti dal punto di vista dei consumi e gli operatori del settore nella riduzione dei costi del ciclo di vita e dell'impronta di carbonio. Inoltre, questa acquisizione rafforza il core business di Accelleron e il suo interessante profilo finanziario con una crescita sostenibile dei ricavi, margini stabili e un forte flusso di cassa".
Giovanni Musso, CEO di OMT, ha aggiunto:
"Siamo lieti di far parte della nuova storia di crescita di Accelleron quale realtà indipendente e la transazione offre alla nostra tecnologia e alla nostra forza lavoro una piattaforma globale per espandersi ulteriormente".
Insieme, Accelleron e OMT promuoveranno la transizione energetica nel settore dello shipping. Accelleron rileverà interamente OMT, mantenendo invariato l'organico e il marchio commerciale.
Accelleron e OMT si impegnano a consolidare le relazioni e la collaborazione con gli OEM, anche attraverso attività di service, OMT apporta una crescita inorganica dei ricavi di almeno 52 milioni di euro su base annua, oltre alla crescita organica dei ricavi di Accelleron, fissata dal 2 al 4% per il 2023. Il contributo di crescita inorganica per il 2023 dipenderà dalla data di chiusura a partire dalla quale OMT sarà consolidata nel bilancio di Accelleron.
Dopo la chiusura e al netto dei dividendi, Accelleron prevede che la leva finanziaria netta per l'anno fiscale 2023 sarà leggermente superiore a 1,0. Nell'ipotesi di condizioni normali di mercato, Accelleron intende distribuire nel 2024 dividendi almeno stabili rispetto a quelli distribuiti nel 2023.
Settori: Combustibili, Rinnovabili
Parole chiave: Combustibili alternativi
- Mercurio
- Corrado Schenone, Davide Borelli, Francesco Devia, Federico Silenzi, Luca A. Tagliafico, Università degli Studi di Genova
- Franco Del Manso
- Marcello Romagnoli
- Paolo Ferrario
- Angelo Baggini