Edison Next, Federmetano e Greenfuel insieme per favorire l'uso dell'idrogeno per la mobilità sostenibile.
L'uso dell'idrogeno miscelato al metano/biometano nell'autotrazione rappresenta un'importante opportunità di progressiva decarbonizzazione del trasporto verso una mobilità sempre più sostenibile.
Edison Next, Federmetano e Greenfuel hanno avviato una partnership nell'ambito della mobilità sostenibile per lo sviluppo congiunto di un progetto pilota per la decarbonizzazione del parco auto in circolazione che fa leva sulla produzione di idrogeno.
Il progetto prevede la realizzazione di un impianto di produzione di idrogeno verde - ossia alimentato da energia rinnovabile - e il suo utilizzo presso la stazione di rifornimento di autoveicoli a metano/biometano di Greenfuel - azienda associata Federmetano - a Brescia, tramite la miscelazione con il gas naturale.
L'idrogeno miscelato al metano/biometano nell'autotrazione rappresenta un'importante risorsa per la mobilità sostenibile in quanto è una soluzione già utilizzabile nel breve periodo, in grado di offrire un rilevante contributo e un miglioramento in termini di impronta carbonica dei trasporti, abilitando il settore automobilistico a un passaggio graduale verso l'uso dell'idrogeno.
L'attuale normativa fissa un limite massimo di immissione di idrogeno nelle bombole di metano delle autovetture pari al 2%, consentendo già oggi un primo abbattimento delle emissioni di CO2 in atmosfera, beneficio ulteriormente estendibile qualora tale limite fosse innalzato.
In questo quadro i risultati del progetto potranno portare a eventuali indicazioni di policy rilevanti per il futuro mix energetico, in linea con le sfide di decarbonizzazione del processo di transizione energetica in corso.
Il crescente utilizzo dell'idrogeno miscelato al metano/biometano nell'autotrazione può avere un impatto significativo sul parco circolante italiano: l'Italia è il Paese europeo con il maggior numero di distributori di metano (oltre 1.500) a servizio di un parco auto circolante che attualmente è costituito da più di 1 milione di veicoli per un consumo complessivo di metano di circa 1 miliardo di metri cubi all'anno.
Il progetto prevede la realizzazione di un impianto di produzione di idrogeno verde - ossia alimentato da energia rinnovabile - e il suo utilizzo presso la stazione di rifornimento di autoveicoli a metano/biometano di Greenfuel - azienda associata Federmetano - a Brescia, tramite la miscelazione con il gas naturale.
L'idrogeno miscelato al metano/biometano nell'autotrazione rappresenta un'importante risorsa per la mobilità sostenibile in quanto è una soluzione già utilizzabile nel breve periodo, in grado di offrire un rilevante contributo e un miglioramento in termini di impronta carbonica dei trasporti, abilitando il settore automobilistico a un passaggio graduale verso l'uso dell'idrogeno.
L'attuale normativa fissa un limite massimo di immissione di idrogeno nelle bombole di metano delle autovetture pari al 2%, consentendo già oggi un primo abbattimento delle emissioni di CO2 in atmosfera, beneficio ulteriormente estendibile qualora tale limite fosse innalzato.
In questo quadro i risultati del progetto potranno portare a eventuali indicazioni di policy rilevanti per il futuro mix energetico, in linea con le sfide di decarbonizzazione del processo di transizione energetica in corso.
Il crescente utilizzo dell'idrogeno miscelato al metano/biometano nell'autotrazione può avere un impatto significativo sul parco circolante italiano: l'Italia è il Paese europeo con il maggior numero di distributori di metano (oltre 1.500) a servizio di un parco auto circolante che attualmente è costituito da più di 1 milione di veicoli per un consumo complessivo di metano di circa 1 miliardo di metri cubi all'anno.
Parole chiave: Idrogeno
- Paolo Di Marco
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