SACE e Intesa Sanpaolo al fianco di Società Chimica Assemini: nuovo impianto di elettrolisi per la produzione e lo stoccaggio di idrogeno
Le risorse sono destinate alla realizzazione di un nuovo impianto di elettrolisi per la produzione e lo stoccaggio di idrogeno destinato sia a essere impiegato come materia prima nel ciclo industriale, per sviluppare i volumi delle attuali produzioni, sia alla vendita nel settore della mobilità sostenibile.
SACE e Intesa Sanpaolo supportano gli investimenti in sostenibilità di Società Chimica Assemini, società appartenente a Gestioni Industriali Group (GIG) specializzata nella produzione di Chimica di base elettrolitica (cloro-soda). L'azienda ha beneficiato di un finanziamento di 1,5 milioni di euro, erogato da Intesa Sanpaolo e assistito dalla Garanzia Green di SACE all'80%.
È previsto inoltre che i volumi di ossigeno, by-product del nuovo processo elettrolitico, possano essere messi a disposizione anche di partner industriali sul territorio per attività condivise di sperimentazione e sviluppo di altre tecnologie innovative nella filiera energetica.
Società Chimica Assemini, con sede in provincia di Cagliari, è oggi l'unico produttore di soda, acido cloridrico e ipoclorito in Sardegna, e, quindi, riveste già il ruolo di fornitore strategico delle più rilevanti realtà industriali operanti sull'isola.
GIG, gruppo leader nella chimica di base elettrolitica (cloro-soda, clorito di sodio e derivati del cloro), mette da sempre al centro del suo percorso di crescita l'innovazione di processo, legata a una profonda sensibilità ambientale, che ne hanno consentito l'affermazione nel panorama italiano.
Intesa Sanpaolo si è posta l'obiettivo di supportare le imprese nel ridefinire le loro strategie di sviluppo in chiave innovativa e sostenibile, in coerenza con il PNRR. La Banca offre consulenza specifica per la valutazione dei progetti e per effettuare un'autovalutazione del proprio grado di sostenibilità. In questo quadro, l'accordo con SACE è particolarmente importante, perché consente di portare il finanziamento fino a 20 anni, di cui 3 di pre-ammortamento, favorendo investimenti trasformativi di lunga durata con un peso finanziario adeguato per le imprese.
SACE ha un ruolo di primo piano nella transizione ecologica italiana. L'azienda, infatti, può rilasciare garanzie green su progetti domestici in grado di agevolare la transizione verso un'economia a minor impatto ambientale, integrare i cicli produttivi con tecnologie a basse emissioni per la produzione di beni e servizi sostenibili e promuovere iniziative volte a sviluppare una nuova mobilità a minori emissioni inquinanti. Questa operazione rientra nell'ambito della convenzione green con Intesa Sanpaolo, nella quale SACE interviene con una garanzia a copertura di finanziamenti destinati sia a grandi progetti di riconversione industriale sia alle PMI che intendono ridurre il proprio impatto ambientale e avviare una trasformazione sostenibile.
"Questo investimento - ha commentato Domenico Greco, Presidente e Amministratore Delegato di Gestioni Industriali Group e Società Chimica Assemini - rappresenta un primo ma importantissimo passo verso il consolidamento e lo sviluppo delle produzioni del sito di Assemini. Il rapido ingresso nella filiera dell'idrogeno in Sardegna costituirà infatti anche il presupposto per accelerare il più ampio progetto di rivitalizzazione della rilevante infrastruttura logistica marittima di Società Chimica Assemini, con l'obiettivo di costituire un hub strategico di stoccaggio di ammoniaca e idrogeno verde nel Mediterraneo, provenienti da fonti diversificate".
È previsto inoltre che i volumi di ossigeno, by-product del nuovo processo elettrolitico, possano essere messi a disposizione anche di partner industriali sul territorio per attività condivise di sperimentazione e sviluppo di altre tecnologie innovative nella filiera energetica.
Società Chimica Assemini, con sede in provincia di Cagliari, è oggi l'unico produttore di soda, acido cloridrico e ipoclorito in Sardegna, e, quindi, riveste già il ruolo di fornitore strategico delle più rilevanti realtà industriali operanti sull'isola.
GIG, gruppo leader nella chimica di base elettrolitica (cloro-soda, clorito di sodio e derivati del cloro), mette da sempre al centro del suo percorso di crescita l'innovazione di processo, legata a una profonda sensibilità ambientale, che ne hanno consentito l'affermazione nel panorama italiano.
Intesa Sanpaolo si è posta l'obiettivo di supportare le imprese nel ridefinire le loro strategie di sviluppo in chiave innovativa e sostenibile, in coerenza con il PNRR. La Banca offre consulenza specifica per la valutazione dei progetti e per effettuare un'autovalutazione del proprio grado di sostenibilità. In questo quadro, l'accordo con SACE è particolarmente importante, perché consente di portare il finanziamento fino a 20 anni, di cui 3 di pre-ammortamento, favorendo investimenti trasformativi di lunga durata con un peso finanziario adeguato per le imprese.
SACE ha un ruolo di primo piano nella transizione ecologica italiana. L'azienda, infatti, può rilasciare garanzie green su progetti domestici in grado di agevolare la transizione verso un'economia a minor impatto ambientale, integrare i cicli produttivi con tecnologie a basse emissioni per la produzione di beni e servizi sostenibili e promuovere iniziative volte a sviluppare una nuova mobilità a minori emissioni inquinanti. Questa operazione rientra nell'ambito della convenzione green con Intesa Sanpaolo, nella quale SACE interviene con una garanzia a copertura di finanziamenti destinati sia a grandi progetti di riconversione industriale sia alle PMI che intendono ridurre il proprio impatto ambientale e avviare una trasformazione sostenibile.
"Questo investimento - ha commentato Domenico Greco, Presidente e Amministratore Delegato di Gestioni Industriali Group e Società Chimica Assemini - rappresenta un primo ma importantissimo passo verso il consolidamento e lo sviluppo delle produzioni del sito di Assemini. Il rapido ingresso nella filiera dell'idrogeno in Sardegna costituirà infatti anche il presupposto per accelerare il più ampio progetto di rivitalizzazione della rilevante infrastruttura logistica marittima di Società Chimica Assemini, con l'obiettivo di costituire un hub strategico di stoccaggio di ammoniaca e idrogeno verde nel Mediterraneo, provenienti da fonti diversificate".
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Settori: Chimica, Combustibili, Efficienza energetica industriale, Energy storage, GAS, Idrogeno, Rinnovabili
Mercati: Chimica, Petrolchimica, Plastica
Parole chiave: Elettrolizzatori, Idrogeno
- Paolo Di Marco
- Precision Fluid Controls
- Emanuele Moioli
- Air Liquide Italia Service