Sostenibilità, i progetti per l'idrogeno in Italia
Sulla strada della sostenibilità: destinazione idrogeno
Michele Zappia - Arpa Umbria
- Idrogeno: il motore verde del cosmo
- Produzione, trasporto, utilizzo: gli scenari
- Sistema Italia: la strategia dello sviluppo sostenibile
- I progetti in Italia
- Ostacoli allo sviluppo della filiera
1. Hydrogenvalley del Nord Italia - Progetto H2iseO
- linea ferroviaria Brescia-Iseo-Edolo in Valcamonica;
- la realizzazione di una centrale di produzione, stoccaggio e distribuzione di idrogeno;
- un impianto a idrogeno blu, attraverso metano e biometano con cattura e stoccaggio della CO2 prodotta, affiancato con un centro di produzione per mezzo dell'elettrolisi quindi idrogeno verde.
2. L'idrogeno verde entra nei porti - Due Hub Portuali
- Porto Marghera - progetto di vaporetta alimentata a celle combustibile
- Porto di Civitavecchia - "hydrogenvalley" portuale italiana partner del progetto "Life3H"
3. Hydrogenvalley offshore - Progetto Agnes
Due parchi eolici, un parco fotovoltaico e un impianto di elettrolizzazione per la produzione di idrogeno verde offshore che sfrutta le piattaforme dismesse per l'estrazione di gas nell'Adriatico. Una capacità produttiva massima di 620 MW: 520 MW prodotti dall'eolico e 100 MW dal fotovoltaico. L'impianto di produzione dell'idrogeno garantirebbe 4000 t annue, sufficienti ad alimentare duemila bus a idrogeno.
Centri sperimentali ad alta tecnologia
- Enea
- Università di Torino e Politecnico
- Regione Sicilia
Hydrogenvalley - Puglia Green Hydrogen Valley
La Puglia potrebbe diventare in breve tempo il cluster più avanzato in Europa nella produzione dell'idrogeno verde grazie al progetto per produrre idrogeno verde tra Brindisi Taranto e Cerignola.
Il progetto che vede come partner Edison, Snam, Saipem e Alboran, e coinvolge importanti realtà regionali, tra cui l'Acquedotto Pugliese, le Ferrovie Appulo Lucane, i Distretti tecnologici e produttivi pugliesi, il Politecnico di Bari, l'Università di Bari, di Foggia e del Salento.
Si propone di realizzare 3 impianti di produzione di idrogeno verde per una capacità complessiva di 220 MW ed alimentati da una produzione fotovoltaica per una potenza totale di 380 MW. Si stima che, una volta a regime, i tre impianti siano in grado di produrre fino a circa 300 milioni di metri cubi di idrogeno rinnovabile all'anno.
L'idrogeno verde prodotto in Puglia sarà destinato principalmente all'utilizzo da parte delle industrie presenti nelle aree, anche attraverso la sua iniezione nella rete gas locale e/o impiegato per la mobilità sostenibile.
Ostacoli allo sviluppo della filiera
- Alti costi di produzione dell'idrogeno verde
- Incertezze regolamentari e amministrative
- Ritardo nella realizzazione delle infrastrutture
- Sviluppo di politiche e strumenti di accelerazione
- Definizione della questione sicurezza
In allegato, è possibile scaricare l'atto di convegno completo.
- linea ferroviaria Brescia-Iseo-Edolo in Valcamonica;
- la realizzazione di una centrale di produzione, stoccaggio e distribuzione di idrogeno;
- un impianto a idrogeno blu, attraverso metano e biometano con cattura e stoccaggio della CO2 prodotta, affiancato con un centro di produzione per mezzo dell'elettrolisi quindi idrogeno verde.
2. L'idrogeno verde entra nei porti - Due Hub Portuali
- Porto Marghera - progetto di vaporetta alimentata a celle combustibile
- Porto di Civitavecchia - "hydrogenvalley" portuale italiana partner del progetto "Life3H"
3. Hydrogenvalley offshore - Progetto Agnes
Due parchi eolici, un parco fotovoltaico e un impianto di elettrolizzazione per la produzione di idrogeno verde offshore che sfrutta le piattaforme dismesse per l'estrazione di gas nell'Adriatico. Una capacità produttiva massima di 620 MW: 520 MW prodotti dall'eolico e 100 MW dal fotovoltaico. L'impianto di produzione dell'idrogeno garantirebbe 4000 t annue, sufficienti ad alimentare duemila bus a idrogeno.
Centri sperimentali ad alta tecnologia
- Enea
- Università di Torino e Politecnico
- Regione Sicilia
Hydrogenvalley - Puglia Green Hydrogen Valley
La Puglia potrebbe diventare in breve tempo il cluster più avanzato in Europa nella produzione dell'idrogeno verde grazie al progetto per produrre idrogeno verde tra Brindisi Taranto e Cerignola.
Il progetto che vede come partner Edison, Snam, Saipem e Alboran, e coinvolge importanti realtà regionali, tra cui l'Acquedotto Pugliese, le Ferrovie Appulo Lucane, i Distretti tecnologici e produttivi pugliesi, il Politecnico di Bari, l'Università di Bari, di Foggia e del Salento.
Si propone di realizzare 3 impianti di produzione di idrogeno verde per una capacità complessiva di 220 MW ed alimentati da una produzione fotovoltaica per una potenza totale di 380 MW. Si stima che, una volta a regime, i tre impianti siano in grado di produrre fino a circa 300 milioni di metri cubi di idrogeno rinnovabile all'anno.
L'idrogeno verde prodotto in Puglia sarà destinato principalmente all'utilizzo da parte delle industrie presenti nelle aree, anche attraverso la sua iniezione nella rete gas locale e/o impiegato per la mobilità sostenibile.
Ostacoli allo sviluppo della filiera
- Alti costi di produzione dell'idrogeno verde
- Incertezze regolamentari e amministrative
- Ritardo nella realizzazione delle infrastrutture
- Sviluppo di politiche e strumenti di accelerazione
- Definizione della questione sicurezza
In allegato, è possibile scaricare l'atto di convegno completo.
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Fonte: Convegno Arpa Umbria: "Sulla strada della sostenibilità: destinazione idrogeno"
Parole chiave: Idrogeno
- Paolo Di Marco
- EP Misura e Automazione
- Elisabetta Salata
- Giuseppe Grassi