Via libera dell'UE a "Hy2Move", il quarto progetto IPCEI nella catena del valore dell'idrogeno
L'iniziativa è stata presentata dall'Italia in accordo con altri 6 Stati Membri
Con decisione adottata il 28 maggio 2024, la Commissione europea ha approvato l'IPCEI "Hy2Move", il quarto Importante Progetto di Comune Interesse Europeo nella catena del valore dell'idrogeno dopo "Hy2Tech" (approvato il 15 luglio 2022), "Hy2Use" (approvato il 21 settembre 2022) e "Hy2Infra" (approvato il 15 febbraio 2024).
IPCEI Hy2Move si focalizza su un'importante segmento della catena del valore delle tecnologie dell'idrogeno supportando lo sviluppo di una serie di innovazioni, tra cui:
- tecnologie dell'idrogeno per i mezzi di trasporto (stradali, marittimi e aerei);
- tecnologie a celle a combustibile ad alte prestazioni, che utilizzano l'idrogeno per generare elettricità con una potenza sufficiente a muovere navi e locomotive;
- soluzioni di stoccaggio on-baord di nuova generazione;
- tecnologie per il rifornimento di idrogeno in loco con carburante pressurizzato e puro al 99,99%.
Questo importante progetto europeo è stato realizzato congiuntamente da 7 Stati membri dell'UE: oltre all'Italia, figurano Estonia, Francia, Germania, Olanda, Slovacchia e Spagna, con un totale di 11 imprese tra cui diverse PMI.
Gli Stati Membri partecipanti erogheranno fino a 1,4 miliardi di euro in finanziamenti pubblici. Si stima che ciò sbloccherà ulteriori 3,3 miliardi di euro in investimenti privati.
L'Italia partecipa a questo importante progetto con l'impresa UFI HYDROGEN S.r.l., il cui progetto contribuisce alla realizzazione del workstream "fuel cell technology".
Il progetto IPCEI Hy2Move si propone di realizzare l'interesse comune di sostenere la catena del valore ritenuta strategica per il futuro dell'Europa contribuendo, in particolare, agli obiettivi del Green Deal europeo, della Strategia europea per l'idrogeno e della Strategia per la mobilità smart e sostenibile.
IPCEI Hy2Move si focalizza su un'importante segmento della catena del valore delle tecnologie dell'idrogeno supportando lo sviluppo di una serie di innovazioni, tra cui:
- tecnologie dell'idrogeno per i mezzi di trasporto (stradali, marittimi e aerei);
- tecnologie a celle a combustibile ad alte prestazioni, che utilizzano l'idrogeno per generare elettricità con una potenza sufficiente a muovere navi e locomotive;
- soluzioni di stoccaggio on-baord di nuova generazione;
- tecnologie per il rifornimento di idrogeno in loco con carburante pressurizzato e puro al 99,99%.
Questo importante progetto europeo è stato realizzato congiuntamente da 7 Stati membri dell'UE: oltre all'Italia, figurano Estonia, Francia, Germania, Olanda, Slovacchia e Spagna, con un totale di 11 imprese tra cui diverse PMI.
Gli Stati Membri partecipanti erogheranno fino a 1,4 miliardi di euro in finanziamenti pubblici. Si stima che ciò sbloccherà ulteriori 3,3 miliardi di euro in investimenti privati.
L'Italia partecipa a questo importante progetto con l'impresa UFI HYDROGEN S.r.l., il cui progetto contribuisce alla realizzazione del workstream "fuel cell technology".
Il progetto IPCEI Hy2Move si propone di realizzare l'interesse comune di sostenere la catena del valore ritenuta strategica per il futuro dell'Europa contribuendo, in particolare, agli obiettivi del Green Deal europeo, della Strategia europea per l'idrogeno e della Strategia per la mobilità smart e sostenibile.
Settori: Combustibili, Efficienza energetica industriale, Finanziamenti per efficienza energetica, Finanziamenti per l'Industria, GAS, Idrogeno, Rinnovabili
Mercati: Finanziamenti e Assicurazioni
Parole chiave: Idrogeno
- Paolo Di Marco
- MIMIT - Ministero delle Imprese e del Made in Italy
- Paolo Di Marco